Contrada Guardiola 2015
Passopisciaro
-
Annata
-
Alcool
-
Affinamento
Acciaio, Legno grande
-
Occasione
Cena formale
Questa è un’annata di grande vitalità nelle viti, fertilizzate da un inverno piovoso, seguito da tanto calore durante l’estate. Il lungo periodo di pioggia durante i primi giorni di ottobre ha indebolito le bucce, una nuvola maligna rimaneva appesa e sgocciolava umidità per settimane. La rugiada brillava sui grappoli ogni mattina. La pioggia ha portato la muffa e altri problemi, quindi per tenere le uve sane siamo ritornati di nuovo nelle vigne dopo il diradamento per pulire le uve, grappolo per grappolo, chicco per chicco.
Potevamo aspettare di più per le viti ad alta quota per spingere ancora di più la maturazione grazie all’altitudine, al freddo, ai grappoli più scarsi, e tanto propoli per tenerli sani; in questa contrada, abbiamo raccolto la nostra selezione di vigne vecchie per quest’ imbottigliamento il 27 ottobre, l’ultimo giorno della vendemmia. I vini di nerello sono buoni, vini di varietà, minerali e salati. L’annata non è come il 2012, né il 2014, però dipinge un quadro completo e strutturato dell’Etna, con un buono scheletro, alta acidità, e alcool basso.
Potevamo aspettare di più per le viti ad alta quota per spingere ancora di più la maturazione grazie all’altitudine, al freddo, ai grappoli più scarsi, e tanto propoli per tenerli sani; in questa contrada, abbiamo raccolto la nostra selezione di vigne vecchie per quest’ imbottigliamento il 27 ottobre, l’ultimo giorno della vendemmia. I vini di nerello sono buoni, vini di varietà, minerali e salati. L’annata non è come il 2012, né il 2014, però dipinge un quadro completo e strutturato dell’Etna, con un buono scheletro, alta acidità, e alcool basso.
Riconoscimenti:
•Vinous Media: 94/100
•Wine Spectator: 90/100
•Wine Spectator: 90/100
60,00 €
Disponibile
Contrada Guardiola 2015
Contrada Guardiola 2015
Contrada Guardiola 2015
Disponibile
Questa è un’annata di grande vitalità nelle viti, fertilizzate da un inverno piovoso, seguito da tanto calore durante l’estate. Il lungo periodo di pioggia durante i primi giorni di ottobre ha indebolito le bucce, una nuvola maligna rimaneva appesa e sgocciolava umidità per settimane. La rugiada brillava sui grappoli ogni mattina. La pioggia ha portato la muffa e altri problemi, quindi per tenere le uve sane siamo ritornati di nuovo nelle vigne dopo il diradamento per pulire le uve, grappolo per grappolo, chicco per chicco.
Passopisciaro
60,00 €
Denominazione | Terre Siciliane IGP | |
Vitigno | Nerello Mascalese | |
Tipologia | Rossi | |
Alcool | ||
Annata | ||
Formato | 75 cl | |
Affinamento | Acciaio, Legno grande | |
Abbinamento | Secondi di carne rossa | |
Occasione | Cena formale |
Riconoscimenti:
•Vinous Media: 94/100
•Wine Spectator: 90/100
•Wine Spectator: 90/100
Potevamo aspettare di più per le viti ad alta quota per spingere ancora di più la maturazione grazie all’altitudine, al freddo, ai grappoli più scarsi, e tanto propoli per tenerli sani; in questa contrada, abbiamo raccolto la nostra selezione di vigne vecchie per quest’ imbottigliamento il 27 ottobre, l’ultimo giorno della vendemmia. I vini di nerello sono buoni, vini di varietà, minerali e salati. L’annata non è come il 2012, né il 2014, però dipinge un quadro completo e strutturato dell’Etna, con un buono scheletro, alta acidità, e alcool basso.
-
Note
- Al calice si presenta di uno splendido rosso rubino, l’olfatto è veramente complesso, con un bouquet di fiori secchi, erbe aromatiche e balsamiche, per poi virare su piccoli frutti rossi e note minerali.
- Al palato è fresco e minerale, con morbidezza e sapidità ben bilanciate, con una straordinaria persistenza.
- Ottimo vino per i pranzi della domenica, da bere sicuramente con carni rosse in umido o selvaggina.
-
Abbinamenti
- Da accostare a secondi piatti di carni rosse.
- Temperatura di servizio: 16-18 C°.
-
Affinamento
- Vinificazione: 15 giorni in vasche d’acciaio. Fermentazione malolattica: in botti grandi di rovere.
- Invecchiamento: in botti grandi di rovere per circa 18 mesi. I
- mbottigliamento: durante la luna calante dell’ Aprile 2017.
Scopri
gli altri vini
di questa cantina
Scopri
gli altri vini
di questa cantina
Passopisciaro
Nel 2000, Andrea Franchetti ha deciso di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici del Monte Etna, in Sicilia. Il suo primo compito è stato di recuperare i vigneti terrazzati abbandonati da tempo e piantarne di nuovi con una densità di impianto di 12.000 piante per ettaro.
Passopisciaro
Nel 2000, Andrea Franchetti ha deciso di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici del Monte Etna, in Sicilia. Il suo primo compito è stato di recuperare i vigneti terrazzati abbandonati da tempo e piantarne di nuovi con una densità di impianto di 12.000 piante per ettaro.