Passorosso 2012
Passopisciaro
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Annata
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Alcool
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Occasione
Cena formale
Il Nerello Mascalese, coltivato da sempre sull’Etna, offre il suo vino migliore se cresce sul versante del Nord. Anche in agosto sull’Etna le temperature nel pomeriggio precipitano quando scivola in basso l’aria dei 3000 metri della cima. L’altezza conferisce al vitigno la sua maturazione così tardiva, producendo vini profumati e più ricchi di antociani. La differenza minerale tra le colate laviche dà luogo a forti distinzioni nelle Contrade, che stanno diventando dei veri e propri “cru”. Questo vino viene da uve di varie Contrade tra 500 e 1000 mt slm, dalle contrade di Arcuria, Malpasso, Favazza, Guardiola e Feudo di Mezzo.
Il vino di Passopisciaro è insieme pungente e stretto, come si conviene al giovane e appena faro nerello dalle zone più alte dell’Etna; è forte e ritto nel corpo, per la stagione prolungata e la libera e completa maturazione di quest’anno. 2012 è un anno eccezionale che verrà ricordato come tra i migliori sull’Etna. Il 2012 invecchierà a lungo e per ora è da servire gelato come un bianco.
Riconoscimenti:
•Wine Enthusiast: 92/100
40,00 €
Passorosso 2012
Passorosso 2012
Passorosso 2012
Passopisciaro
40,00 €
Denominazione | Terre Siciliane IGP | |
Vitigno | Nerello Mascalese | |
Tipologia | Rossi | |
Alcool | ||
Annata | ||
Formato | 75 cl | |
Abbinamento | Secondi di carne rossa | |
Occasione | Cena formale |
Il Nerello Mascalese, coltivato da sempre sull’Etna, offre il suo vino migliore se cresce sul versante del Nord. Anche in agosto sull’Etna le temperature nel pomeriggio precipitano quando scivola in basso l’aria dei 3000 metri della cima. L’altezza conferisce al vitigno la sua maturazione così tardiva, producendo vini profumati e più ricchi di antociani.
Riconoscimenti:
•Wine Enthusiast: 92/100
La differenza minerale tra le colate laviche dà luogo a forti distinzioni nelle Contrade, che stanno diventando dei veri e propri “cru”. Questo vino viene da uve di varie Contrade tra 500 e 1000 mt slm, dalle contrade di Arcuria, Malpasso, Favazza, Guardiola e Feudo di Mezzo.
Il vino di Passopisciaro è insieme pungente e stretto, come si conviene al giovane e appena faro nerello dalle zone più alte dell’Etna; è forte e ritto nel corpo, per la stagione prolungata e la libera e completa maturazione di quest’anno. 2012 è un anno eccezionale che verrà ricordato come tra i migliori sull’Etna. Il 2012 invecchierà a lungo e per ora è da servire gelato come un bianco.
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Note
- Nel calice ha un colore rosso rubino con evidenti sfumature granata.
- I profumi al naso richiamano frutti di bosco, ribes nero, cenere, pelle, grafite, anice e legno di sandalo.
- In bocca è intenso, energetico e concentrato, con un tannino ben lavorato che porta a un sorso appagante.
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Abbinamenti
- Da accostare a secondi piatti di carni rosse.
- Temperatura di servizio: 16-18 C°.
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Affinamento
- Vinificazione: 15 giorni in vasche d’acciaio. Invecchiamento:
- In botti grandi di rovere per circa 18 mesi.
- Imbottigliamento: Maggio 2014 durante la luna calante.
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Passopisciaro
Nel 2000, Andrea Franchetti ha deciso di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici del Monte Etna, in Sicilia. Il suo primo compito è stato di recuperare i vigneti terrazzati abbandonati da tempo e piantarne di nuovi con una densità di impianto di 12.000 piante per ettaro.
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Passopisciaro
Nel 2000, Andrea Franchetti ha deciso di restaurare un antico baglio con cantina sulle pendici del Monte Etna, in Sicilia. Il suo primo compito è stato di recuperare i vigneti terrazzati abbandonati da tempo e piantarne di nuovi con una densità di impianto di 12.000 piante per ettaro.