Da sempre definiti come abitanti delle “Sciare”, i Vecchio di Verzella hanno mantenuto le tradizionali tecniche di coltivazione della vite, preservando l’impianto ad alberello, i terrazzamenti, favorendo la biodiversità all’interno dei vigneti e la conduzione manuale delle varie operazioni agricole.
Solo nel 2016, Carmelo Vecchio, forte dell’esperienza familiare e di quella maturata in qualità di operaio cantiniere e trattorista ormai da 17 anni presso l’azienda Passopisciaro di Andrea Franchetti sull’Etna , decide di mettere in bottiglia il prodotto dell’esperienza delle generazioni che lo hanno preceduto, vinificando una parte delle uve.