Metodo Classico Brut 2014
Cottanera
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Annata
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Alcool
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Affinamento
In bottiglia, Sui lieviti
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Occasione
Aperitivo tra amici
La bollicina di Cottanera, prodotta secondo il Metodo Classico della seconda fermentazione in bottiglia, esprime tutta l’abilità della Cantina di saper esprimere al meglio il proprio territorio anche in contesto, come quello dello spumante, che non appartiene alla tradizione locale etnea.
31,20 €
Metodo Classico Brut 2014
Metodo Classico Brut 2014
Metodo Classico Brut 2014
Cottanera
31,20 €
Denominazione | Spumante Etna Doc | |
Vitigno | Nerello Mascalese | |
Tipologia | Bollicine | |
Alcool | ||
Annata | ||
Formato | 75 cl | |
Affinamento | In bottiglia, Sui lieviti | |
Abbinamento | Formaggi, Pesce e crostacei, Salume | |
Occasione | Aperitivo tra amici |
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Note
- Cottanera Metodo Classico dal colore giallo paglierino brillante.
- Al naso ci accoglie con sentori di fiori bianchi accompagnati da leggere note agrumate.
- Al palato è pieno, fresco e vibrante mostrando al contempo una buona struttura e complessità.
- Un brut dal perlage fine e persistente dalla spiccata mineralità.
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Abbinamenti
- Ideale con mortadella, formaggi freschi e semi stagionati, crostacei e molluschi.
- Da provare con fiori di zucca in pastella.
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Affinamento
- Diraspatura e pressatura soffice e successiva macerazione a freddo per circa 24 ore.
- Fermentazione per il 25% in piccole botti di rovere francese dove il vino rimane per altri 8 mesi sui propri lieviti durante i quali svolge su alcune barriques la fermentazione malolattica; per la restante parte in acciaio a temperatura controllata di 17°C.
- Affinamento 40 sui lieviti.
- Successivamente 12 mesi di affinamento in bottiglia.
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Cottanera
Vivono e coltivano con passione e rispetto la terra vulcanica, difficile e al tempo stesso generosa.
Vogliono realizzare sull’Etna un presidio di viticoltura innovativa che miri alla qualità e riesca a tradurre in vino la voce del territorio, valorizzando le differenze che ogni singola contrada dà alle uve.
Cottanera
Vivono e coltivano con passione e rispetto la terra vulcanica, difficile e al tempo stesso generosa.
Vogliono realizzare sull’Etna un presidio di viticoltura innovativa che miri alla qualità e riesca a tradurre in vino la voce del territorio, valorizzando le differenze che ogni singola contrada dà alle uve.