Contrada Feudo di Mezzo 2016
Cottanera
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Affinamento
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Occasione
Il cru Etna Rosso DOC Contrada Feudo di Mezzo è un vino dal colore rubino granato chiaro
Al naso spiccano i sentori floreali con note che possono variare anche sui frutti rossi. Al palato presenta una grande struttura con tannini fitti e austeri ma non duri. La lunghezza sul finale conferma che ci troviamo di fronte a un vino di grande longevità.
Il cru Etna Rosso DOC Contrada Feudo di Mezzo è un vino dal colore rubino granato chiaro
Al naso spiccano i sentori floreali con note che possono variare anche sui frutti rossi. Al palato presenta una grande struttura con tannini fitti e austeri ma non duri. La lunghezza sul finale conferma che ci troviamo di fronte a un vino di grande longevità.
Cottanera
29,00 €
 | Denominazione | |
 | Vitigno | |
 | Tipologia | |
 | Alcool | |
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 | Formato | |
| Affinamento | |
 | Abbinamento | |
| Occasione |
Annata
Tipologia
Alcool
Denominazione
Vitigno
Formato
Affinamento
Abbinamento
Occasione
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Note
- Colore rubino granato chiaro.
- Al naso spiccano i sentori floreali con note che possono variare anche sui frutti rossi.
- Al palato presenta una grande struttura con tannini fitti e austeri ma non duri.
- La lunghezza sul finale conferma che ci troviamo di fronte a un vino di grande longevità.
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Abbinamenti
- Da abbinare a primi a base di funghi, sughi di carne e formaggi stagionati.
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Affinamento
- Diraspatura soffice e macerazione su bucce a temperature controllate di 28°C per circa 30 giorni.
- Fermentazione a temperatura controllata di 26-28°C con costanti rimontaggi e follature; malolattica in botte di rovere.
Cottanera
Vivono e coltivano con passione e rispetto la terra vulcanica, difficile e al tempo stesso generosa.
Vogliono realizzare sull’Etna un presidio di viticoltura innovativa che miri alla qualità e riesca a tradurre in vino la voce del territorio, valorizzando le differenze che ogni singola contrada dà alle uve.
Cottanera
Vivono e coltivano con passione e rispetto la terra vulcanica, difficile e al tempo stesso generosa.
Vogliono realizzare sull’Etna un presidio di viticoltura innovativa che miri alla qualità e riesca a tradurre in vino la voce del territorio, valorizzando le differenze che ogni singola contrada dà alle uve.
